sabato 14 maggio 2011

LA MEDICINA NELLA LETTERATURA

"Allora il Padre onnipotente, in ira
avendo che mortale alcun risorga
da l'ombre inferne al raggio de la vita,
il trovator di tale medicina 
e maestria benché figliuol di Febo
col fulmine a la stigia onda sospinse."
 ENEIDE (Publio Virgilio Marone)


"E poiché vediamo che la mente vien guarita,
come il corpo infermo, e può essere mutata dalla medicina,
anche questo preannunzia che la mente ha vita mortale." 
 DE RERUM NATURA (Tito Lucrezio Caro)
 

"...nissuno crederò io che dirà che molto più eccellente ed esattamente si contenga la geometria, la astronomia, la musica e la medicina ne' libri sacri, che in Archimede, in Tolomeo, in Beozio ed in Galeno. "
SAGGIATORE  (Galileo Galilei)


" E ingegnati di conservare la sanità, la qual cosa tanto più ti riuscirà quanto più da fisici ti guarderai, perchè le sue composizione son di spezie d'archimia, della qual non è men numero di libri ch'esista di medicina."
SCRITTI LETTERARI (Leonardo da Vinci)

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